Newsletter Settembre 2023

TEMA FISICO DEL MESE: FORZA-RADICAMENTO-STABILITÀ
“La forza si costruisce sui fallimenti, non sui propri successi. Ciò che mi ha resa forte è stato nuotare sempre controcorrente.” COCO CHANEL
La forza è la nostra capacità che deriva dalla fiducia in noi stessi di poter affrontare situazioni difficili. E’ legata alla nostra autostima e alla nostra percezione di sentirci al sicuro con ciò che accade nella vita. A volte, infatti, siamo posti di fronte a situazioni in cui tutte le nostre risorse e conoscenze sono messe in gioco e siamo spinti ad affrontare qualcosa che ci impone di crescere o di cambiare.
La forza richiede riflessione, autoanalisi e sostegno in ciò che abbiamo imparato nella vita. Si basa sulla nostra esperienza e su ciò che abbiamo dovuto affrontare. La forza si sviluppa proprio passando attraverso questi momenti difficili e deve essere sempre accompagnata dalla gentilezza e dalla compassione: altrimenti diventa violenza.
La forza mentale è influenzata dalla nostra forza fisica. Non esiste una mente forte in un corpo debole. Rendere il corpo più robusto ci rende più stabili e centrati anche mentalmente.
La stabilità e il radicamento che coltiviamo con la pratica ci permettono vivere in modo sano. Le parti del corpo che non usiamo o che usiamo male si indeboliscono e in questo modo perdiamo salute e ci ammaliamo. Per mantenere o aumentare la forza dobbiamo sottoporre queste parti ad un carico di lavoro adeguato che richieda un adattamento.
Sviluppare la forza significa creare uno stress e dare modo al sistema di adattarsi al nuovo carico per sopportarlo con minore fatica. Nella pratica fisica di questo mese riprenderemo confidenza con il nostro corpo, aumentando con gradualità l’intensità degli esercizi per dare il tempo alle strutture di rinforzarsi e di adattarsi per poter affrontare un anno di yoga in sicurezza.
La forza deve essere costruita nella calma, nell’ascolto e nella sensibilità.
TEMA MENTALE DEL MESE: CONCEDERSI IL TEMPO DI SENTIRE
“Tutto ciò che è squisito matura lentamente.” ARTHUR SCHOPENHAUER
Troppo spesso ci muoviamo e corriamo in modo automatico, senza realmente darci il tempo di sentire e di apprezzare ciò che la vita ci offre. Cose anche molto semplici: il primo sorso di caffè, il primo tocco dell’acqua sotto la doccia, il rumore della pioggia, il respiro di chi ci sta a cuore. Per caricare la nostra vita di significato dobbiamo rallentare e concederci di sentire, dobbiamo acuire i sensi e aumentare la nostra sensibilità verso segnali più sottili.
Questo ci serve anche nella pratica per dare significato a ciò che facciamo sul tappetino.
E’ questo studio, questa qualità che portiamo nello studio che rende la pratica un punto vitale nella nostra esistenza per diventare persone migliori, più attente, serene ed equilibrate.
Perché l’ascolto che alleniamo durante la pratica può portare equilibrio ed attenzione anche fuori dal tappetino.