NEWSLETTER GENNAIO 2021

Ciao cari, BUON ANNO! Mai come quest’anno girare il calendario si carica di aspettative per un nuovo inizio! E allora cominciamo subito con una novità nel calendario settimanale: la lezione del venerdì delle 17.45 diventa “Vinyasa Flow Core” e si tinge di giallo. In questa lezione lavoreremo per rinforzare il Core, la parte centrale del corpo, indispensabile per mantenere stabilità, una corretta postura e per affrontare le posizioni di equilibrio e i temi che svilupperemo nei prossimi mesi. Un consiglio: preparate i calzettoni (serviranno per la pratica)!. |
TEMA FISICO: LE POSIZIONI DI EQUILIBRIO Se vuoi fare un passo avanti, devi perdere l’equilibrio per un attimo. (Massimo Gramellini) Nello yoga la famiglia delle posizioni di equilibrio comprende molti asana che coinvolgono sia gli arti inferiori sia quelli superiori. Fisiologicamente, riusciamo a rimanere in equilibrio perché il nostro corpo attua costantemente dei meccanismi di adattamento rispetto ai dati forniti dai sensi e dalla capacità propriocettiva. Dal punto di vista fisico la mancanza di stabilità può essere legata ad aspetti psicologici, come mancanza di fiducia e sicurezza nelle proprie capacità, oltre che alla poca consapevolezza del proprio corpo e all’abitudine di assumere posture non corrette. Le posizioni di equilibrio ci invitano a rallentare, a osservare l’immobilità: ci allenano ad ascoltare il corpo con maggiore attenzione. Dal punto di vista fisico, esse tonificano i muscoli addominali, la muscolatura del core, della schiena e degli arti, aumentano la sensibilità dei nostri punti di appoggio a terra (mani o piedi) e lavorano sull’allineamentodel corpo, migliorandone la postura. Nel corso del mese partiremo dall’esplorazione degli equilibri in piedi, per generare stabilità fisica e mentale, per abituarci a gestirel’incertezza,a governare lo sforzo e la rinuncia a progredire. Queste posizioni generano forza e sensibilità nella parte bassa della nostra struttura, nelle radici, e ci permettono di trasmettere questa forza in ciò che vogliamo fare nel mondo. Complementare a questo studio sarà il ripasso delle posizioni di forza per la parte centrale del corpo e della zona lombare: il core rappresenta il baricentro del corpo e il punto di trasferimento della stabilità delle basi verso la parte del corpo che vogliamo muovere. Ci serve intelligenza del core per gestire il movimento e poter mantenere l’allineamento. Infine, studieremo gli equilibri sulle braccia, come evoluzione e completamento di quelli sui piedi. Sulle braccia abbiamo bisogno di forza e sensibilità, per uscire dall’automatismo di posizioni di equilibrio ormai acquisite come quelle sui piedi e confrontarci con i nostri limiti e il senso di frustrazione legate ad una esplorazione nuova e mai scontata. Cerco un centro di gravità permanente Che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose sulla gente (Franco Battiato) Come sono legati tra di loro equilibrio e semplicità? Il vero equilibrio sta nella riscoperta della semplicità, nell’uscire dall’affanno e dalla complicazione. L’equilibrio è definito come lo stato fisico di un sistema nel quale non intervengono cambiamenti se non per cause esterne. Rappresenta la capacità di mantenere la stabilità interna, indipendentemente dalle circostanze. Una qualità che noi cerchiamo spesso nelle nostre vite, specie nei momenti in cui ci sentiamo più fragili o più soggetti alla forza degli eventi, più vulnerabili o esposti. Nel nostro presente, viviamo continuamente stimolati da miliardi di informazioni, messaggi, idee, nozioni, spesso contrastanti, che sono una fonte potenzialmente inesauribile di destabilizzazione. Ritrovare l’equilibrio interiore significa ascoltare il proprio sé profondo, che non è mai modificato dal mutare degli eventi e delle opinioni. Se non possiamo evitare che le sollecitazioni turbino il nostro stato attuale di equilibrio – stabile o instabile che sia – possiamo però sviluppare intelligenza e sensibilità in modo da gestire al meglio ciò che ci accade, inducendo uno stato di vita ottimale in cui possiamo crescere e prosperare. Essere in equilibrio significa poter mantenere la nostra intenzione. Semplicità nella vita. Spesso nascondiamo un senso di frustrazione per la “banalità” di un quotidiano che ci appare senza senso nell’attesa di “grandi” avvenimenti. Perdiamo così il senso del miracolo delle piccole cose, di ciò che rimpiangeremo solo quando non lo avremo più. A partire dalla salute, per passare a tutto ciò che diamo per scontato. Celebrare piccole e semplici cose della vita ci aiuta a rendere speciale ogni momento e ci dà una visione positiva delle cose, perché nella semplicità possiamo percepire come tutto sia meraviglia. Questa esperienza di semplice contentezza è nascosta nel nostro sé profondo, in quello spazio sacro che è anche il centro del nostro equilibrio e che spesso non percepiamo e di cui, altrettanto spesso, ci dimentichiamo. |