

Ho iniziato la pratica delle asanas tardi, dopo I trenta, perche` come molti altri pensavo che la rigidita` del mio corpo fosse un limite insormontabile, ho cercato ed in parte sperimentato in altre forme ed esperienze le intuizioni dello yoga, ma solo con la pratica ho nel tempo compreso sulla mia pelle l’essenza che sfugge alla teorizzazione mentale delle cose, in parole povere, la differenza che passa tra cio` che pensiamo di essere e cio` che siamo, cio` che pensiamo e cio` che e` semplicemente.
Come se ad un certo punto e un po` alla volta, abbia smesso di vivere una sorta di vita virtuale per una nuova vita reale, scoprendo un sapore delle cose che non conoscevo e non ero in grado di cogliere… come penetrare una barriera di indifferenza che mi ha separato dalle mie emozioni per lungo tempo per aprirmi ad una infinita` di possibilita`…..e scoprire che ‘la grazia e` sempre presente e si nasconde sotto la superficie delle cose’.
Gigi Martignoni